

VITERBO - Si è svolta nella giornata di ieri, martedì 9 dicembre, l'inaugurazione dell'Osservatorio territoriale dedicato ad ambiente, ruralità e tradizioni dell'Alta Tuscia laziale, un nuovo presidio culturale e tecnico nato con l'obiettivo di valorizzare le risorse ambientali, promuovere forme sostenibili di gestione del territorio e preservare il patrimonio rurale identitario.
Alla cerimonia ufficiale ha preso parte Donato Ferrucci, presidente dei dottori agronomi e dottori forestali (ODAF) della provincia di Viterbo, il quale, nel suo intervento, ha sottolineato con forza il ruolo imprescindibile delle competenze tecnico-scientifiche della categoria nella tutela del paesaggio agrario, nella gestione delle risorse naturali e nello sviluppo armonico delle comunità locali. Ha evidenziato come la figura del dottore agronomo e del dottore forestale rappresenti un presidio professionale determinante nei processi di pianificazione territoriale, nell'assistenza alle imprese agricole e nei percorsi di innovazione orientati alla sostenibilità.
Il Presidente ha inoltre richiamato l'attenzione dei presenti su un concetto cardine: “Il territorio e l'ambiente non sono solo risorse, ma un dono ricevuto dalla popolazione nel corso della storia. Per questo, diventa doveroso oggi restituire con etica, responsabilità e generosità ciò che si è ereditato. La cura del paesaggio, la gestione sostenibile del suolo, la tutela delle risorse idriche, la salvaguardia della biodiversità rappresentano, infatti, non solo obblighi professionali, ma un'attività morale nei confronti delle future generazioni”.
L'Osservatorio Territoriale si propone come luogo di confronto multidisciplinare, di studio e divulgazione, aperto a istituzioni, professionisti, scuole, associazioni e cittadini, con la prospettiva di alimentare un dialogo costruttivo sul futuro rurale dell'Alta Tuscia Laziale. La presenza della Presidenza dell'Ordine ha confermato la volontà del sistema professionale di contribuire, in modo tecnico e qualificato, ai processi di sviluppo del territorio, promuovendo modelli sostenibili e coerenti con la storia e le esigenze della comunità locale.